La definizione di attività fisica data dall’OMS è: “qualsiasi movimento del corpo che determini dispendio di energie”.
Salire o scendere le scale, fare la spesa, svolgere le normali attività quotidiane o andare a passeggio con gli amici è praticare attività fisica.
La vita quotidiana si è però modificata rispetto al passato e se da una parte l’utilizzo di automobili, ascensori e l’avvento di sistemi di internet banking o shopping online, hanno semplificato la vita di moltissime persone, dall’altra hanno sicuramente portato a una progressiva riduzione del movimento e all’aumento della sedentarietà.
La sedentarietà è causa, innanzi tutto,di sovrappeso e obesità e, anche in assenza di questi, è uno dei maggiori fattori di rischio, insieme alla cattiva alimentazione, per tutto l’insieme delle patologie croniche non trasmissibili: LE persone che non svolgono attività fisica adeguata hanno un rischio di decesso del 20-30% superiore a quelle che mantengono un buon livello di attività fisica.
Quali sono i vantaggi di uno stile di vita non sedentario?
Uno stile di vita attivo:
- è un efficace fattore protettivo per le malattie cardiovascolari (ischemie/infarto), il diabete e alcuni tipi di tumore (principalmente mammella e colon)
- in malattie come il diabete e l’ipertensione può essere considerata come un vero e proprio farmaco, che il medico “prescrive” per curare la malattia
- previene l’osteoporosi e migliora la salute delle ossa delle donne in menopausa
- ritarda l’invecchiamento poiché contribuisce a conservare la propria abilità motoria, a ridurre il rischio di cadute accidentali migliorando l’equilibrio e la coordinazione e a prevenire la depressione e la riduzione delle facoltà mentali
Inoltre l’attività fisica aumenta la nostra autostima, la capacità di socializzare e di stare bene con gli altri e il senso di benessere poichè è uno dei più potenti stimolanti della produzione di endorfine, quelle sostanze che vengono prodotte dal cervello per contrastare il dolore e dare una sensazione di piacere.
La formula del benessere fisico:
- 30 minuti di attività fisica con intensità moderata x 5 gg/settimana
(attività fisica moderata: comporta un leggero aumento della respirazione e del battito cardiaco o un po’ di sudorazione, come ad esempio camminare a passo sostenuto, andare in bicicletta, fare ginnastica dolce, ballare, fare giardinaggio) oppure
- 20 minuti di attività fisica con intensità vigorosa x 4 gg/settimana
(attività fisica intensa: implica un grande aumento della respirazione e del battito cardiaco o abbondante sudorazione, come ad esempio correre, pedalare velocemente, fare ginnastica aerobica o sport agonistici) - + 2 volte alla settimana esercizi di tonificazione e flessibilità
Questa formula non deve essere presa rigidamente: anche una combinazione equivalente di attività fisica di intensità moderata e vigorosa può essere adeguata per mantenersi in salute.
Non resta quindi che scegliere tra le tante attività proposte dal Progetto Dedalo nel Percorso Muoversi Insieme e partire… a tutta salute!!!
Elenco dei lavori scientifici di riferimento
- Global Status report on NCDs, 2014. Geneva: World Health Organization; 2014 (Global recommendations on physical activity for health). Geneva, World Health Organization, 2010
- Kyu H et al. Physical activity and risk of breast cancer, colon cancer, diabetes, ischemic heart disease, and ischemic stroke events: systematic
- Aune, D. et al. Physical activity and the risk of type 2 diabetes: a systematic review and dose–response meta-analysis Eur J Epidemiol (2015) 30: 529.
- Menzel J et al. Physical Activity, Bone Health, and Obesity in Peri-/Pre- and Postmenopausal Women: Results from the EPIC-Potsdam Study. Calcif Tissue Int, 2015; 97:376–384.
- Becofsky KM et al. A Prospective Study of Fitness, Fatness, and Depressive Symptoms. Am J Epidemiol, 2015;181:311–320.